Con le Formiche F.A. Verso il Futuro | Blog CP Software SpA

PUR ESSENDO TRA I PRIMI ANIMALI AD AVER POPOLATO IL MONDO INFORMATICO DELLE AZIENDE, LE FORMICHE F.A. SONO BEN LUNGI DALL'ESSERE PROSSIME ALL'ESTINZIONE. NEL LORO PICCOLO, INFATTI, HANNO UNA GRANDE PROPENSIONE VERSO IL FUTURO E SONO GIÀ PRONTE A SUPPORTARE L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA: PER PORTARE L'AZIENDA VERSO NUOVI ORIZZONTI. Il nostro safari informatico sta volgendo al termine. Prima di salutare le Formiche F.A., però, diamo con loro uno sguardo al futuro che le attende.

La Formica CAD, ad esempio, si sta preparando a collaborare sempre più strettamente con le soluzioni di Additive Manufacturing (AM), cioè quell'insieme di nuove tecnologie che permettono di costruire oggetti anche complessi, aggiungendo materiali per strati. Che si tratti di plastica, metallo, ceramica o vetro, fino addirittura a cellule viventi, polveri o filamenti, generalmente il processo ha origine proprio dal lavoro della piccola Formica CAD, che fornisce il modello che poi viene realizzato attraverso nuove tecnologie produttive. Una delle più utilizzate di queste tecnologie è il 3D Printing, affiancato dal Rapid Prototyping (RP) e dal Direct Digital Manufacturing (DDM). I campi di applicazione sono innumerevoli: dalla fabbricazione di componenti aerospaziali, alla componentistica per auto; dalle protesi dentali, alla moda per la creazione di capi e accessori.

La Formica PLM: sempre al seguito della sua regina La diffusione della tecnologia del 3D Printing e delle soluzioni ad essa collegate è destinata ad avere effetti sempre maggiori sulla progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione degli oggetti, portando le Aziende a richiedere sforzi sempre più grandi alle Operaie PLM. Questi piccoli animali reagiranno, come loro caratteristica, evolvendosi per adattarsi alle nuove richieste e saranno sempre più fondamentali per governare i processi aziendali alla base della gestione innovativa del ciclo di vita dei prodotti.

Le Formiche e la rete Oltre che dal 3D Printing, il futuro della Formica PLM sarà influenzato anche dal settore dell'Internet of Things (IoT), che ne trainerà sempre di più l'offerta. Nel prossimo decennio, sensori e attuatori miniaturizzati si diffonderanno esponenzialmente, passando, secondo le stime, dagli attuali 50 miliardi fino a oltre un trilione. Questo farà in modo che sempre più “oggetti” siano in rete e, utilizzando Internet, possano trasmettere informazioni di ritorno al produttore, per validare una miglioria o monitorare lo stato di avanzamento delle performance del prodotto. Si pensi all’impatto che questo potrà avere sulla fase di prototipazione, ma anche sul tutto il resto del ciclo di vita del prodotto. Anche la Formica PDM dovrà stare al passo di questa evoluzione, per gestire tutta la documentazione tecnica, che cambierà ad un ritmo sempre più serrato.

Investire sull'efficienza Visti gli ampi settori di utilizzo, nel corso del 2015 il segmento di mercato dell'Internet of Things ha registrato in Italia una spesa applicativa di 322 milioni di euro, superiore del 16,65% rispetto a quella dell'anno precedente. McKinsey stima che nel 2025 il surplus economico mondiale generato dal fenomeno IoT sarà pari a 11,1 trilioni di dollari, distribuito in ben nove campi applicativi, da quello personale a quello lavorativo, fino ad utilizzi in campo urbanistico ed ambientale.

Non solo formiche In chiusura ci preme accennare, benché rapidamente, a come le sviluppatissime capacità comunicative delle Formiche F.A. consentano loro di relazionarsi anche con altre specie di animali informatici, come il Polpo ERP, la Gatta CRM, il Castoro MES e l'Elefante ECM, interagendo così con tutti i dipartimenti aziendali, dalla produzione agli acquisti, dalle vendite alla gestione delle strategie aziendali.

Una domanda, come al solito, prima di salutarla: la Sua Azienda ha già valutato come muoversi all’interno dei nuovi scenari che 3D Printing, Internet of Things e prodotti “intelligenti” stanno disegnando?