Passeggiando nel villaggio “IL MERCATO”, dove ci siamo imbattuti seguendo le tracce della nostra bellissima gatta CRM, la frenesia e il caos ci colpirono immediatamente.
Mescolando modernità e obsolescenza, il villaggio si presentava come un luogo ricco di storia. Storia che nei decenni ha attraversato differenti ere, scandite dal passaggio di numerose dominazioni, commemorate nei diversi rioni da targhe, effigi e marchi eloquenti.
Incurante della propria età, il villaggio continua a essere popolato da due precise rappresentanze: la domanda e l’offerta. Con l’una che ha ciclicamente prevalso nel tempo sull'altra, alternandosi in una sorta di danza, il cui equilibrio è ricordato come il periodo di maggior splendore del villaggio.
Si chiederà, come conoscete tutte queste cose?
“Miaooo…”, dal racconto che la nostra bellissima gatta ci fa del luogo e dei suoi antenati, accompagnandoci a visitare gli angoli di maggior interesse.
Passeggiando, azzardammo una domanda: “Gattina, che periodo storico sta conoscendo “IL MERCATO”?
Ha qualche idea?
“Miaooo…”, riassumiamo il suo racconto.
In un periodo nel quale la domanda eccedeva l’offerta, i rioni del villaggio sono stati investiti da alcuni anni di crisi, valoriale e frutto di arroganti speculazioni, che ha drasticamente ridimensionato il patrimonio di risorse a loro disposizione.
Il panico, generato dalla risorse carenti, ha contratto repentinamente la domanda, al cospetto di una quantità tale di offerta raramente osservata.
Offerta, a sua volta rappresentata nei diversi rioni del villaggio da un numero crescente di esponenti: sempre più tecnologici, sempre più strutturati, sempre più…tutto.
“E quindi cosa è accaduto?”, la invitammo a proseguire.
“Miaooo…”, è accaduto questo.
Molti rappresentanti dell’offerta non sono riusciti ad allineare la lettura del momento storico con le proprie inclinazioni culturali e metodologiche, subendo fatalmente la crisi più di altri.
In sintesi, non sono riusciti a cambiare il modo di ricercare i clienti e, non sempre, si sono strutturati per comprendere meglio dove trovarli e come restare in relazione continuativa con loro. Anche nel post vendita, la cura e l’attenzione è rimasta spesso quella del passato: approssimativa, poco personalizzata e vulnerabile.
Perché questo inquieta la nostra bellissima gatta?
“Miaooo…”.
Perché le sue principali attitudini, curiosità e diffidenza, sarebbero tutt'ora preziosissime per assistere su larga scala taluni rappresentanti dell’offerta.
Lei è convinta che vi sia un atto tangibile per contrastare gli effetti prodotti dalla scarsità di domanda: adottare sistemi di conoscenza più evoluti rispetto ai competitori.
Magari all'interno di modelli organizzativi, efficienti, trasversali e collaborativi, finalizzati ad estendere la catena del valore, offerta e recepita.
E’ questo il concetto che la nostra bellissima gatta CRM ci chiede di far comprendere.
Concorda con la nostra gatta di razza?
Noi sì! CP Software è da sempre convinta che la conoscenza sia l’elemento di m11aggior valore dell’Impresa moderna.
In area Sales & Marketing, Assistenza Tecnica e Customer Care, crediamo che i “processi intelligenti” non siano solo quelli assistiti dalla miglior tecnologia, ma quelli in grado di portare in azienda il massimo del sapere, da impiegarsi come sistema di conoscenza condiviso nell'elaborazione di dati e strategie, funzionali ad acquisire la miglior visibilità di mercato e un sostanzioso vantaggio competitivo nei confronti dei diretti concorrenti.
Per CP Software, questo significa il rilascio di un progetto CRM vincente. Questo, l’unico obiettivo da conseguire a quattro mani con il nostro cliente.
“Miaooo…!”.
“Ciao e grazie anche a te gattina!”, ricambiamo allontanandoci dal villaggio, “Siamo certi che da domani, in molti ti guarderanno con…maggiore curiosità”.
E riprendendo il sentiero principale, tornammo a dirigerci solerti verso l’appostamento inizialmente pianificato …ma ne riparleremo tra due settimane!