"…il più grande mammifero terrestre vivente, ha una capacità mnemonica elevata; gli studiosi sostengono che sia in grado di ricordare per molto tempo un’offesa, un maltrattamento o un torto ricevuto, dato che è molto permaloso. Alcuni spiegano questo fatto legandolo alla sua longevità...” Nel corso di una pausa, abbiamo voluto informarci meglio riguardo la specie alla quale appartiene il nostro magnifico esemplare ECM.
Ed ecco che forse siamo riusciti a scovare la ragione della sua popolarità, del consenso crescente che registra presso imprenditori e manager di molte aziende italiane.Per approfondire la disamina, abbiamo deciso di isolare due definizioni tratte della citazione iniziale: “capacità mnemonica elevata” e “molto permaloso”. Senza perderlo di vista dal nostro appostamento, siamo rimasti impressionati dalla semplicità disarmante con la quale acquisisce, normalizza, classifica e memorizza le diverse informazioni dell’habitat che lo ospita. Il nostro elefante, non si cura minimamente della loro provenienza, della loro consistenza o della loro dimensione. Non dimostra il minimo interesse nei confronti di chi o di cosa gliele sottoponga. Sembra piuttosto acquisire e memorizzare una quantità impressionante di dati, in attesa che qualcuno o qualcosa gliene renda conto.
Osservando l’operato di questo magnifico esemplare, c’è da rimanere a bocca aperta. Non crede? Ma questo è ancora niente. Osiamo di più?Dopo lunghe giornate di appostamento, ci siamo accorti che la prima informazione che l’esemplare ECM memorizza è l’itinerario dei punti di raccolta. Ancora una volta, senza preoccuparsi del fitto reticolato che lo compone, ECM è in grado di imparare quanti e quali siano i punti dai quali acquisire, normalizzare, classificare e memorizzare i dati e le informazioni che gli sono state richieste. Senza porre distinzione tra punti di raccolta primari o derivati, che richiedano cioè pre-lavorazione da parte di altre specie animali. E sa cosa accade quando le pre-lavorazioni attese non gli mettono a disposizione le informazioni concordate? ECM le sollecita: dapprima garbatamente, ma poi col passare del tempo in modo sempre più chiassoso, barrendo infuriato affinché lo sappiano in tanti, soprattutto i capo branco dei malcapitati ritardatari. C’è da non crederci!
Ma pensa sia finita qui? Eh no, c’è dell’altro!Una volta memorizzato l’intero set informativo che costituisce quello che noi definiamo una “pratica”, adora essere interpellato, anche e soprattutto nel tempo: l’esemplare ECM non fallirà mai nel restituire l’informazione acquisita, seppur con malcelata vanità.
So cosa mi sta chiedendo. Perché allora è molto permaloso?Perché non tollera di essere rilegato al ruolo di “fotocopiatore elettronico”. Perché odia le stampe e, ancor di più, taluni soggetti appartenenti ad altre specie animali che, pur conoscendo la sua presenza nell’habitat, continuano a ignorarlo, trattenendo in antri appartati informazioni che non gradiscono condividere, lamentandosi poi di non ritrovarne altre. Offese e torti che non si dimenticano!
E noi di CP Software, come possiamo dargli torto?Acquisire in azienda un’Applicazione Enterprise Content Management, significa assicurare l’acquisizione strutturata e destrutturata di tutti i documenti e le comunicazioni che compongono la “pratica documentale”. Come i fascicoli delle commesse di produzione che, transitando attraverso dipartimenti interni ed esterni all’azienda, sono composti da documenti commerciali, progettuali, tecnici, di stabilimento, contabili, amministrativi e logistici, completati dalle comunicazioni elettroniche, in particolar modo e-mail, tipiche di ogni singola pratica. In un contesto collaborativo, governato da workflow approvativi tipici del processo, e integrato con il resto degli Applicativi dipartimentali in uso.
Questo significa per CP Software rilasciare progetti vincenti in ambito documentale, assicurando al proprio cliente consulenza, competenza e strumenti adeguati.Finalmente compresa la ragione della popolarità del magnifico esemplare ECM, possiamo salutarlo, trasferendo la nostra troupe ad un altro punto di osservazione. Per osservare chi? Non perdiamoci di vista, tra due settimane lo scopriremo insieme ....