Cliente, Fornitore o Partnership? CP Software SpA

Vorrei proseguire le mie (nostre) riflessioni condividendo qualche spunto riguardo la promozione.

Ah mi scusi, mi correggo: advertising, si chiama advertising, ossia quell'attività normalmente inserita nei piani marketing delle imprese commerciali.

Ma si, insomma: promozione, advertising, pubblicità…parole che negli ultimi tempi mi convincono sempre meno.

E a lei?

Almeno una volta facevano sorridere. Chi di anni ne conta “anta”, come il sottoscritto, si ricorderà certamente di Carosello. Attori di indiscussa fama e cartoni animati passati alla storia (come Calimero, La Linea, l’Omino coi baffi, il Gigante buono, Carmencita e Caballero) che interpretavano storielle più importanti del messaggio pubblicitario, declamando slogan che rendevano “il prodotto” prima di tutto simpatico.

Altri anni, altra società, altra economia.

Ma, soprattutto, altri valori…

Oggi gli slogan mi sembrano invece impiegati per far sorridere un po’ di meno e, più pomposamente, “completare quanto manchi a un prodotto”.

In TV, sui giornali, su Internet, ovunque.

Noto modelle alle quali non servono e mai serviranno creme anticellulite, soggetti incontinenti rappresentati da baldanzosi quarantenni, rendering mozzafiato che più che abitazioni resteranno rendering, banche che si interessano di te ancor prima dei propri interessi e, per non farci mancar nulla, i famosi “quattro click” per fare un qualcosa di cui non se ne verrà a capo nemmeno dopo ore…

Slogan che illustrano e rappresentano fedelmente “quello che non è”.

Non trova?

E in molte delle nostre aziende non accade forse qualcosa di simile?

Ad esempio, sento spesso parlare del fatto che fornitori e clienti non esistano più.

I primi sono divenuti partner dei secondi, e questi ultimi non vedevano l’ora che questo accadesse.

Vivendo tutti felici e contenti…

Ma quanto c’è di vero?

Dove finisce lo slogan e dove inizia il modello?

Cosa vuol dire, ad esempio, partnership progettuale?

Per CP Software significa prima di tutto scegliere ed essere scelta da aziende che esprimano valori similari. Significa partecipare attivamente all’analisi, alla validazione e al rilascio di temi solutori che la vedano premiata in misura ai risultati conseguiti. Significa il coinvolgimento nel tempo, consolidati i successi, nello studio e nello sviluppo di ulteriori fasi progettuali.

Essere partner del Cliente, significa per me conoscerne la storia e aver partecipato nel corso degli anni al conseguimento di risultati comuni. Significa misurare la fidelizzazione in lustri e fornire continuativamente competenze multi-disciplinari di alto livello, per soddisfare nel tempo e con successo ogni esigenza specifica. Ma quel che più conta, significa essere e restare in due.

Questo è il modello di partnering di CP Software.

Lo slogan lo lascio volentieri a qualcun altro.

Non ci crede? Visiti il nostro sito, ci contatti e ci metta alla prova. Nulla di più semplice!

Nel salutarla, sa cosa penso?

Si chiamerà anche advertising ma, in certuni casi, “un bel tacer non fu mai scritto”…

Cordialmente.

P.S. questo è il mio tredicesimo post dal 14 gennaio 2015, giorno in cui ho deciso di aprire questo blog con l'intento di condividere idee, pensieri, impegni e punti di vista relativamente al mio modo di essere imprenditore in CP Software. In questi 6 mesi scarsi ho ricevuto non pochi commenti sulla mia mail personale da parte di collaboratori, clienti ed amici che desideravano condividere un parere, una critica, un complimento, su quanto scritto. Per questo li ringrazio tutti, ma vorrei che anche i commenti trovassero il loro naturale spazio sul blog, perché dal confronto di tanti, dalla condivisione del nostro pensiero, della nostra visione delle cose, creiamo valore. Grazie